Qual è l’errore tipico che si commette in un colloquio di lavoro, e dal punto di vista del selezionatore e da quello del selezionato?
Credo di aver condotto migliaia di colloqui e posso dire che un selezionatore rischia di prendere grosse cantonate quando indirizza la conversazione esclusivamente verso un accertamento delle competenze tecniche. L’aspetto che deve pesare di più nella valutazione di un candidato è l’atteggiamento: l’entusiasmo, la voglia di mettersi alla prova, di crescere personalmente e professionalmente.
Quanto ai candidati, un errore piuttosto comune in cui incorrono è presentarsi al colloquio piuttosto disinformati sull’azienda per la quale sono stati selezionati, il che è sintomo di scarso interesse. Se un candidato dà la sensazione di non tenerci troppo a un’assunzione, perché dovrebbe tenerci ad averlo con sé un datore di lavoro?