Un annuncio di selezione si considera efficace quando ottiene un duplice risultato, uno per l’azienda e uno per i candidati.

– Risultato per l’azienda: un’ampia rosa di candidati mirati e interessati, in linea con gli accordi presi con il cliente in fase di definizione del profilo.

Un buon annuncio deve produrre canditati in quantità, dotati dei requisiti (competenze tecniche, titolo di studio, esperienze) concordati con l’azienda cliente.

– Risultato per i candidati: una potenziale opportunità di un lavoro desiderabile che consenta ai candidati di realizzare le loro aspettative.

Un buon annuncio ottiene risposte nella misura in cui rappresenta un’opportunità di lavoro interessante e appetibile per i candidati.

La validità dell’annuncio non dipende dal numero di risposte che riceve, ma dal numero di risposte qualificate che riceve. Tendenzialmente l’annuncio di selezione non dovrebbe essere troppo selettivo (perché la selezione si fa in seguito, non tramite l’annuncio), ma nemmeno troppo inclusivo (nel senso di portare candidature che poco hanno a che fare con il profilo ricercato.

Va comunque tenuto presente che una certa percentuale di candidature non in linea è fisiologica, perché esiste una categoria di candidati “qualunquisti” che rispondono a qualsiasi annuncio (a volte senza nemmeno leggerlo!!), a prescindere dalle loro competenze e da ciò che viene richiesto.