Il Curriculum Vitae serve a te ma non è per te. È per chi lo leggerà.
Quindi mentre lo scrivi dovresti cercare di pensare a chi se lo troverà tra le mani (o davanti agli occhi) e dovrà leggerlo. Cosa vorrebbe sapere di te? Cosa potrebbe interessarlo al punto da spingerlo a convocarti per un colloquio?

Ecco le domande che si fa un selezionatore quando legge un curriculum… anche il tuo!!

“Come potrebbe aiutarmi questo candidato”?
Mettiti nei panni del selezionatore. Perché dovrebbe scegliere te?
Aiutalo inserendo nel cv i tuoi punti di forza, i risultati salienti che hai raggiunto, le tue peculiarità.
“Possiede le abilità richieste”?
Ispirati all’annuncio di lavoro. Inserisci nel tuo cv alcune frasi o parole chiave che richiamino le competenze richieste all’interno dell’annuncio.

“La formazione e le esperienze di lavoro sono attinenti”?  Descrivi il tuo percorso formativo e le esperienze professionali in maniera chiara: sii specifico, usa i termini corretti, non essere vago. Fai in modo che si capisca esattamente che tipo di ruolo hai ricoperto e che mansioni hai  svolto.
“In che cosa è unico?”
Se non vuoi confonderti nella folla di candidati che rispondono agli annunci, cerca di renderti “diverso”: sottolinea cosa ti caratterizza, eventuali competenze particolari, esperienze non comuni, conoscenze settoriali specifiche.
Quando scrivi il tuo cv cerca di dare risposta a queste domande, farà la differenza.